SOTTOGENERE: decaloba
SUPERSEZIONE: disemma
SEZIONE: disemma
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Australia.
TEMPERATURA MINIMA: 8 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 12 °C
SINONIMI: P. biglandulosa Caley, P. verruculosa Weinm.
ETIMOLOGIA: Dedicata al botanico ed illustratore botanico inglese William Herbert (1778 - 1847).
NOTE: Cromosomi: n=6, 2n=12.
DESCRIZIONE:
Questa specie, originaria dell’Australia, è tra le poche passiflore che in natura non si trovano nel continente americano. È molto simile alla P. cinnabarina dalla quale si distingue per i fiori di colore più tenue, di solito sono giallo chiarissimo anziché rosso mattone.
Può acclimatarsi all’aperto, con eventuali protezioni, nelle zone italiane in cui si hanno solo sporadiche e brevi gelate. In questo caso si può sviluppare fino a circa 5 metri. Altrove è una piacevole pianta da vaso, dalla fioritura ricca e continua per tutta estate, purché venga coltivata in terriccio ricco e ben drenato. Ristagni di acqua e marciumi radicali la rendono poco longeva.
Tutta la pianta è coperta da una leggera tomentosità. Le sue foglie, larghe e lunghe almeno 6-7 cm, hanno i tre lobi appuntiti. Il picciolo, a 2-3 mm dall’attaccatura con la foglia, porta due ghiandole simmetriche di colore scuro.
I fiori, del diametro di circa 7 cm, sono stellati con lunghi petali e sepali appuntiti. Caratteristici i sepali, che sono almeno 1 cm più lunghi dei petali, cosicché si direbbe che vi siano due fiori con 5 petali sovrapposti l’uno sull’altro. Anche la sfumatura di colore è leggermente diversa, più chiara, quasi bianca, quella dei petali, più gialla o giallo verde quella dei sepali. Questi ultimi, poi, hanno i margini ondulati, specialmente verso l’apice.
La corona dei filamenti, di colore giallo deciso e formata da 5 serie, è corta e addossata all’androginoforo. Il fiore è perciò dominato da varie sfumature di giallo alcune più vicine al bianco, altre al verde.
I frutti, di forma ellissoidale allungata, lunghi fino a 6-7 cm, sono verdi anche a maturazione e contengono un arillo gelatinoso profumato e commestibile. Essi sono preziosi perché questa passiflora è davvero difficile da moltiplicare per talea, anche se si presta ed essere innestata su altre specie o moltiplicata per propaggine. Il metodo migliore per riprodurla è perciò la semina.