SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: tacsonia
SEZIONE: manicata
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Venezuela, Colombia, Ecuador e Perù da 1.400 a 3.000 m.
TEMPERATURA MINIMA: 2 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 5 °C
SINONIMI: P. meridensis Karst., P. rhodantha Harms
ETIMOLOGIA: Dal latino manicatus, a forma di manica, riferito alle sipole.
NOTE: Cromosomi: 2n=18
FOTOGALLERY:
DESCRIZIONE:
Tra i rossi più brillanti e spettacolari dei fiori delle passiflore vi è quello della P. manicata. Era precedentemente ascritta al sottogenere Tacsonia, ma, avendo caratteri intermedi tra questo ed il sottogenere Passiflora, è stata istituita la Sezione Manicata nella Supersezione Tacsonia.
È una passiflora di montagna (Venezuela occidentale, Cordigliera della Colombia, Perù ed Ecuador) che vive ad altezze comprese tra i 1500 ed i 2700 metri. La sua rusticità si aggira attorno ai 2-3 °C, si può dunque essere ottimisti su una sua possibile coltivazione nelle zone climatiche italiane più miti. Bisogna infatti sempre considerare che brevissimi periodi a temperature basse non assumono particolare significato, perché ininfluenti sulla vitalità della pianta.
Ha portamento robusto e vivace; in natura raggiunge, infatti, i 10 m di lunghezza.
Le foglie (lunghezza 15 cm, larghezza 13-14 cm circa) sono trilobate e di solito la pagina superiore è di un verde scuro intenso e brillante. In alcuni cloni è presente, invece, una leggera tomentosità.
I fiori di 10 cm di diametro sono scarlatti. I cinque sepali uncinati sono rosati sulla superficie inferiore e rossi, come i petali, su quella superiore. La corona è composta da 3 o 4 serie di corti filamenti viola scurissimo, bianchi alla base.
I frutti ovoidali, del diametro di circa 6 cm, gialli a maturazione, sono commestibili.
La coltivazione è facile, è, invece, più arduo riuscire a farla fiorire, poiché, nella bella stagione, non sopporta l’ambiente della serra. Si ottengono ottimi risultati e si stimola la fioritura portandola all’aperto dalla tarda primavera fino alla fine di settembre.
La propagazione avviene per talea o per semina.