Passiflora aurantia | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

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Passiflora aurantia  | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Classificazione (J. MacDougal ed altri, 2004)

SOTTOGENERE: decaloba
SUPERSEZIONE: disemma
SEZIONE: disemma


ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

Australia (Queensland).


TEMPERATURA MINIMA: 10 °C


TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 15 °C


SINONIMI: P. adiantifolia Lawrence ex Ker-Gawl, P. adiantum Willd., P. banksii Benth, P. baueriana (Endl) Mast., P. brachystehanea (F.v. Muell) Benth., P. coccinea Banks & Sol., P. coerulescens (Seem.) Harms, P. glabra Wendl., P. samoensis Exell, P. storkii (Seem.) Drake, P. vitiensis (Seem.) Mast.


ETIMOLOGIA:

Denominazionme attribuita per il colore aranciato dei suoi fiori (dal latino: aurantiacus).


NOTE: Cromosomi: n = 6, 2n = 12


FOTOGALLERY:


DESCRIZIONE:

Questa passiflora presenta alcune particolarità per cui si può dire che sia unica, pur avendo affinità con specie conterranee come la P. cinnabarina, la P. barclayi e la P. herbertiana. È, innanzitutto, una delle poche passiflore che non proviene dal Sud America, infatti la sua patria è l’Australia. Inoltre, il colore aranciato (o rosso-arancio) dei suoi fiori, che tendono a rimanere semichiusi, è poco comune nel genere Passiflora.

Questo rampicante in condizioni ideali supera i 5 metri di lunghezza, ma in vaso rimane di dimensioni limitate, pur fiorendo con abbondanza. Ho visto esemplari non più alti di mezzo metro, coltivati in vasi di 15/18 cm di diametro completamente ricoperti di fiori.

Ha sottili fusti cilindrici e foglie trilobate lunghe e larghe fino a 10 cm. I tre lobi sono appena accennati ed arrotondati negli apici. Quello mediano termina alla stessa altezza dei due laterali tanto da far ricordare la forma delle foglie dell’Adiantum capillus-veneris (Capelvenere). Questa pregevole caratteristica è richiamata nei sinonimi: P. adiantifolia, P. adiantum. La corolla è formata dai grandi sepali carnosi di color arancio rosato, irrobustiti ed irrigiditi da una carenatura e dai petali più corti, sottili, di colore più chiaro. L’apice dei sepali è appuntito, quello dei petali è arrotondato. É proprio a causa di questa nervatura che i fiori non riescono ad aprirsi del tutto, tanto da sembrare boccioli. La corona è formata da due serie di corti filamenti di color arancio scuro appoggiati all’androginoforo. Fruttifica con facilità anche in vaso producendo frutti di forma ovoidale, di colore porpora scuro a maturazione.

La P. aurantia è una pianta gradevole, facile da coltivare in vaso; non è però rustica, poiché, d’inverno, deve essere ricoverata e mantenuta a temperatura superiore ai 10 °C. Consiglio un buon terriccio universale a cui è bene mescolare un po’ di sabbia. La riproduzione è facile per talea e per semina.