SOTTOGENERE: deidamioides
SEZIONE: tryphostemmatoides
ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Nicaragua e Colombia occidentale.
TEMPERATURA MINIMA: 8 °C
TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 12 °C
ETIMOLOGIA: Dedicata al botanico colombiano Enrique Pérez Arbelàez (1886 - 1972).
DESCRIZIONE:
La P. arbelaezii è una specie insolita, possiede,
infatti, caratteristiche non comuni all’interno del genere. È tra le poche
specie che sono dotate dI viticci ramificati terminanti in dischetti adesivi.
Per questa ed altre particolarità, è stata ascritta al sottogenere Deidamioides,
sezione Tryphostemmatoides insieme alla P. discophora, la P.
tryphostemmatoides e la P. gracillima a cui assomiglia molto.
Le sue piccole foglie (fino a cm 7 x 6) hanno forma ovata con nervatura
centrale.
I fiori del diametro di circa 3,5 cm. sono di colore bianco con una sfumatura gialla
nel centro.
Il fiore è arricchito da una corona formata da tre serie di filamenti bianchi
che, come i petali ed i sepali, sfumano verso il giallo chiaro. La più esterna e
più grande ha il diametro di circa 2 cm, ed è resa più fitta da altre due serie
di filamenti corti.
I frutti sono ovoidi di 4,5 cm x 3,5 di colore giallo-rosso a maturazione,
contenenti semi rugosi.
Questa piccola specie, dalla rusticità limitata, è facile da coltivare e
resiste bene agli stress causati dalla coltivazione in serra. È una passiflora da collezionisti. Non
fiorisce facilmente se non quando è consolidata da anni. Viene moltiplicata
normalmente per tale, poichè è difficile reperire i suoi semi