DESCRIZIONE:
La P. ‘Star of Clevedon’ ha gli stessi genitori della P. ‘Star of Bristol’ In questo caso però l’influenza del polline paterno, proveniente dalla P. caerulea nella candida cultivar ‘Constance Eliott’, è più accentuata, tanto che la corolla è di un bel bianco puro e la corona ha preso una colorazione blu intenso, alternata da una banda più chiara.
La P. ‘Amethyst’ ha influito invece nel determinare la forma del fiore. Anzi, ha portato in esso una eleganza ed una perfezione unica, tanto che questo fiore è stato insignito del Certificato di Merito dalla Royal Horticultural Society.
I sepali (che sono uncinati) ed i petali hanno forma stretta ed allungata e sono leggermente rivolti all’indietro come quelli della P. ‘Amethyst’; la corona ha forma simile a quella della madre, anche se di colore diverso: proprio questi particolari rendono il fiore particolarmente elegante.
Certamente questo ibrido deve la sua maggiore diffusione rispetto alle P. ‘Star of Bristol’ e P. ‘Star of Kingston’, prodotti da J. Vanderplank, non solo per la sua particolare bellezza, ma anche per le dimensioni del fiore che superano quelle di entrambi i genitori arrivando al diametro di circa 12 cm.
Il suo fogliame, composto da foglie trilobate, lucide e leggermente coriacee, contribuisce a rendere accattivante questo rampicante che di solito è sempre fitto di fiori che si susseguono, giorno dopo giorno, dalla primavera all’autunno.
La propagazione è possibile solo per via vegetativa.