Passiflora pinnatistipula | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Passiflora pinnatistipula, informazioni, classificazione, temperature. etimologia della Passiflora pinnatistipula. Scopri la Collezione Italiana di Passiflora di Maurizio Vecchia.

Passiflora pinnatistipula | La Collezione Italiana di Maurizio Vecchia

Classificazione (J. MacDougal ed altri, 2004)

SOTTOGENERE: passiflora
SUPERSEZIONE: tacsonia
SEZIONE: insignes


ORIGINE E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:

Bolivia, Colombia, Cile, da 2.000 a 4.000 m di altitudine. 


TEMPERATURA MINIMA: 2 °C


TEMPERATURA MINIMA IDEALE: 5 °C


SINONIMI: P. chilensis Miers, P. pennipes J. E. Sm.


ETIMOLOGIA: Dalle stipole alate (Lat. pinnatus, alato, pennuto).


FOTOGALLERY:


DESCRIZIONE:

Il fiore pendulo, dalla forma tipica delle passiflore appartenenti alla Supersezione Tacsonia, è di un bellissimo colore ciclamino intenso e brillante. D’estate la pianta ne è talmente carica da diventare una chiazza spettacolare. È di facile coltivazione e di buona rusticità.

Tollera, d’inverno, prolungati periodi a temperatura media di 2 °C e sopporta senza inconvenienti geli fugaci.

L’Italia ha quindi molte zone climatiche ad essa adatte: la Liguria ed il Centro-Sud, ma anche le aree costiere di alcuni laghi lombardi, quali il lago Maggiore ed il lago di Garda. Non gradisce, comunque, posizioni troppo assolate e torride, perchè è una passiflora di montagna che vive dai 2500 ai 3800 m di altitudine sulle Ande, dalla Colombia fino al Perù. È perciò necessario, nelle ore centrali della giornata, collocarla in angoli ombreggiati e freschi.

Le foglie 3-lobate, lunghe circa 10 cm e larghe circa 12 cm, hanno lobi lanceolato-acuminati. Quelli laterali sono posti quasi perpendicolari rispetto a quello centrale. La pagina fogliare è robusta, un po’ coriacea, la superficie è rugosa.

I fiori arrivano a 9-10 cm di diametro, hanno il calice tubolare di circa 5 cm di lunghezza e di circa 1 cm di diametro. La corolla è composta da sepali e da petali stretti ed allungati, di forma oblunga, colorati di un bel color rosso-fucsia. La corona, piccola e corta, è blu e porpora scuri. Nel mezzo di essa sporge un lungo androginoforo.

I frutti, gialli a maturazione e commestibili, hanno la forma che richiama quella della banana.

La propagazione è facile da ottenere per talea e per semina.